Direttiva (UE) sicurezza delle infrastrutture stradali

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Il Parlamento Europeo con il Consiglio del 23 ottobre 2019 ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale L 305/1 del 26 novembre 2019 la Direttiva 2019/1936 che aggiorna la direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali e che entrerà in vigore il 16 dicembre 2019

 

La direttiva prevede l’istituzione e l’attuazione di procedure relative alle valutazioni d’impatto sulla sicurezza stradale, ai controlli sulla sicurezza stradale, alle ispezioni di sicurezza stradale e alle valutazioni della sicurezza stradale a livello di rete da parte degli Stati membri e si applica alle strade che rientrano nella rete transeuropea, nelle autostrade e nelle altre strade principali, siano esse in fase di progettazione, in costruzione o già aperte al traffico.

Il documento inoltre si applica anche alle strade e ai progetti di infrastrutture stradali appena citate che non sono situati nelle aree extraurbane, che non servono le proprietà che li costeggiano e che sono completati mediante il finanziamento dell’Unione, a eccezione delle strade non aperte al traffico automobilistico generale, per esempio le piste ciclabili o delle strade non destinate al traffico generale, per esempio le strade di accesso a siti industriali, agricoli o forestali.

Ciascuno stato membro può escludere dall’ambito di applicazione della direttiva le strade principali che hanno un basso rischio per la sicurezza, in relazione a motivi debitamente giustificati connessi ai volumi di traffico e alle statistiche sugli incidenti.

Entro il 17 dicembre 2021 gli Stati Membri trasmetteranno alla Commissione l’elenco delle autostrade e delle strade principali presenti sul suo territorio e la informeranno riguardo ogni eventuale modifica successiva delle stesse, nonché l’elenco delle strade oggetto dell’esenzione oppure quelle che rientrano nell’ambito di applicazione della presente direttiva, come anche qualsivoglia modifica successiva delle stesse.

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