Disponibile il prospetto dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro contenente i dati sulla sicurezza sul lavoro in riferimento al primo semestre 2018. Si riscontrano incrementi di irregolarità e di recuperi contributivi.
Sul sito istituzionale è riscontrabile che sull’intero territorio nazionale si è proceduto a svolgere 87.773 controlli, registrando: 71.461 accessi in materia di lavoro; 9.812 in materia previdenziale; 6.500 in materia assicurativa.
Si legge nel documento in merito all’indice di irregolarità:
– relativamente alla vigilanza lavoristica, parliamo di una percentuale pari al 65% in materia di rapporti di lavoro, che sale addirittura al 82% nell’ambito della vigilanza tecnica (salute e sicurezza sul lavoro);
– per quanto concerne la vigilanza previdenziale e assicurativa il tasso di irregolarità riscontrato è pari, rispettivamente, all’81% e all’89% delle aziende ispezionate.
In tema di recupero dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi, durante i primi sei mesi del 2018, la quota raggiunta è stata di oltre 620 milioni di euro, di cui € 168.148.500 di recuperi relativi a erogazioni di prestazioni previdenziali concernenti rapporti di lavoro fittizi.
Sempre in ambito di attività ispettiva, bisogna ricordare il ruolo di prevenzione e contrasto dell’illegalità dei rapporti di lavoro: infatti nel corso dei svolti, si segnalano 77.222 lavoratori irregolari, di cui 20.398 lavoratori in nero.
La comparazione con il 2017 evidenzia:
– una parità di accessi svolti (87.773 a fronte di 87.217);
– un sensibile incremento delle irregolarità rilevate (69%, mentre ne l 2017 fu al 66%);
– un netto incremento dei recuperi contributivi (+12% al netto delle posizioni contributive).