Ricorrendo al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 28 novembre 2018, il Governo determina la Ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale tra le amministrazioni centrali dello Stato in base ai settori di spesa, secondo quanto stabilito dalla Legge Finanziaria 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205)
Come noto le opere sono descritte in base alle procedure fissate dalla vigente legislazione, anche qualora ci fossero interventi facenti parte delle materie di competenza regionale o delle province autonome, e limitatamente agli stessi, attraverso l’intesa con i livelli di Governo decentrati ed il sistema delle autonomie.
I programmi finanziati sono sottoposti a controllo secondo quanto prescritto dal decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, per quel che concerne la Banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP), poi ad essi bisogna allegare il Codice unico di progetto (CUP) e il Codice identificativo della gara (CIG) anche se non perfezionato.
Stabilito inoltre che ciascun Ministero, entro la data del 15 settembre, comunichi la relazione specifica alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministero dell’economia e delle finanze e alle Commissioni parlamentari competenti per materia, per quel che concerne lo stato di avanzamento dei programmi finanziati e le principali criticità affrontate nell’attuazione degli interventi.