Commissione parlamentare di inchiesta su Sicurezza sul lavoro

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É stata formalmente istituita una Commissione parlamentare di inchiesta in merito alle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati.

Questo è quanto ha stabilito la delibera del Senato della Repubblica 31 ottobre 2019 (in Gazzetta Ufficiale dell’8 novembre 2019, n. 262), che ha anche chiarito:

  • la composizione: ovvero 20 senatori, nominati dal presidente del Senato in proporzione al  numero dei  componenti  dei gruppi parlamentari;
  • i compiti:  che vanno dall’accertamento dell’entità dello sfruttamento del lavoro alla verifica della presenza dei minori fino al rilevamento dell’incidenza del fenomeno della presenza di imprese controllate direttamente o indirettamente dalla criminalità organizzata;
  • i poteri: ovvero la facoltà di svolgere indagini ed esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria
  • i vincoli: come l’impossibilità di adottare provvedimenti inerenti la libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione  come anche la libertà personale, ad eccezione dell’accompagnamento coattivo di cui all’art.  133  del codice di procedura penale.

Il tetto di spesa per il funzionamento della Commissione è fissato a 7.000 euro per l’anno 2019 e di 80.000 euro per ciascun anno successivo di durata della Commissione e sono poste a carico del bilancio interno del Senato.

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