L’interpello n. 7/2019 reso disponibile dalla commissione del ministero del Lavoro, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla figura del medico competente, rispondendo ad una richiesta avanzata dalla confederazione sindacale autonoma di polizia (Consap).
Nello specifico, la vicenda posta all’attenzione della Commissione è relativa alla legittimità della riconferma di nomina di un medico competente della Polizia di Stato che continua a esercitare la sua funzione a distanza dal luogo di destinazione, pur essendo stato trasferito in altra Regione; si rilevava poi che nella provincia nella quale è stato nominato medico competente vi sono altri medici della Polizia di Stato che svolgono analogo incarico.
Gli interrogativi delle Consap posti alla Commissione interpelli sono inerenti se i medici della polizia di Stato:
- per poter iniziare ad operare in qualità di medici competenti, abbiano l’obbligo di inviare al Ministero della Salute l’autodichiarazione prevista ad hoc;
- qualora iscritti nell’apposita sezione, per poter continuare nel compito di medico competente per i lavoratori interni, debbano effettuare il previsto aggiornamento professionale e acquisire i previsti crediti formativi Ecm come indicato nella circolare del Ministero della salute del 1/6/2017 ed inviare allo stesso la prevista autocertificazione.