Con nota 7 marzo 2024, n. 1937,
l’Ispettorato Nazionale del lavoro interviene e fornisce chiarimenti in merito all’obbligo di certificazione dei contratti inerenti a prestazioni in luoghi confinati ed ambienti sospetti; fornisce un’interpretazione letterale del testo di legge, prevedendo un obbligo di certificazione per i soli contratti atipici e non anche per quelli subordinati a tempo indeterminato.