Sul sito dell’Ispettorato nazionale del Lavoro è stato pubblicato il testo aggiornato, a gennaio 2019, del D.Lgs. n.81/08, “Testo unico di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro“.
Sono state introdotte specifiche variazioni rispetto all’ultima versione del 2018, anche alla luce dei diversi provvedimenti entrati in vigore.
Nel dettaglio gli aggiornamenti consistono in:
- Modifica introdotta all’art. 99 (notifica preliminare) dalla Legge 1 dicembre 2018 n.132 di conversione, con modificazioni, del Decreto Sicurezza (decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113), recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
(GU n. 281 del 3 dicembre 2018 in vigore dal 04 dicembre 2018); - Inseriti gli interpelli n. 6 del 18/07/2018 e n. 7 del 21/09/2018;
- Sostituito il Decreto Direttoriale n. 51 del 22 maggio 2018 con il Decreto Direttoriale n. 89 del 23 novembre 2018 – Ventesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11;
- Rivalutati, a partire dal 1° gennaio 2019, nella misura del 10%, gli importi dovuti per la violazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008, secondo quanto stabilito dall’art. 1, comma 445, lettera d), della Legge n. 145/2018 (legge di bilancio), contenente la maggiorazione degli importi sanzionatori delle violazioni che incidono sulla tutela degli interessi e della dignità dei lavoratori. Maggiorazioni che sono raddoppiate nel caso in cui il datore di lavoro sia stato destinatario di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti nei tre anni precedenti;
- Inserita l’Appendice C con le tabelle degli importi sanzionatari con la maggiorazione raddoppiata in caso di recidiva, ai sensi dell’art. 1, comma 445, lettera e), della Legge n. 145/2018 (legge di bilancio);
- Corretto il refuso relativo all’Interpello n. 26/2014 del 31/12/2014 – Applicazione del decreto interministeriale 18 aprile 2014 cosiddetto “decreto capannoni”.