Nuove Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi. Il Ministero dell’Ambiente ha emanato la Circolare del 21 gennaio 2019 che stabilisce i criteri operativi e gestionali al fine di prevenire e ridurre i rischi connessi allo sviluppo di incendi presso impianti di gestione dei rifiuti.
Campo d’intervento
Le linee guida riguardano le attività di:
– stoccaggi di rifiuti ai sensi dell’articolo 183, lett. aa) del D.Lgs. n.152/2006, effettuati presso impianti che effettuano esclusivamente operazioni R13 (Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 dell’allegato C alla parte quarta del D.Lgs. n.152/2006) e D15 (Deposito preliminare prima di uno delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 dell’allegato B alla parte quarta del D.Lgs. n.152/2006), e che quindi inviano i rifiuti ivi depositati ad altri impianti di destinazione finale (recupero o smaltimento);
– stoccaggi di rifiuti ai sensi dell’articolo 183, lett. aa) del D.Lgs. n.152/2006, in ingresso presso impianti che li sottopongono ad ulteriori operazioni di gestione riconducibili ai punti da R1 a R12 dell’allegato C alla parte quarta del D.Lgs. n.152/2006, ovvero ai punti da D1 a D14 dell’allegato B alla parte quarta del D.Lgs. n.152/2006;
– stoccaggi o raggruppamenti di rifiuti comunque denominati, intermedi tra due o più fasi di trattamento, svolte nell’ambito del medesimo impianto di gestione dei rifiuti;
– stoccaggi di rifiuti prodotti all’esito del trattamento, in attesa o già sottoposti all’eventuale caratterizzazione, per il successivo avvio verso le opportune destinazioni finali.
La prevenzione del rischio
La Circolare ribadisce che prioritariamente alla corretta gestione della fase operativa dell’emergenza, occorre limitare il rischio di incendio riducendo sia la probabilità che l’incendio si verifichi sia le conseguenze che si avrebbero nel caso in cui non fosse possibile evitarne l’innesco; per questo assume grande importanza l’attività della prevenzione del rischio, attraverso:
– l’ottimizzazione delle misure organizzative e tecniche nell’ambito di ciascun impianto in cui vengono effettuati stoccaggi di rifiuti;
– l’adeguata informazione e formazione del personale che opera negli impianti;
– il controllo e il monitoraggio delle sorgenti di innesco e delle fonti di calore;
– l’adeguata manutenzione delle aree, dei mezzi d’opera e degli impianti tecnologici, nonché degli eventuali impianti di protezione antincendi.