La Snpa ha reso disponibile una nuova guida che punta ad armonizzare l’approccio analitico attraverso indicazioni metodologiche e tecniche per quanto concerne le sostanze prioritarie nelle acque.
Quindi all’interno del sito del sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), si possono ora trovare le linee guida per la scelta dei metodi di analisi di sostanze prioritarie secondo quanto stabilito dalla direttiva 2000/60/Ce (direttiva quadro sulle acque).
Il nuovo materiale si prefigge di:
- armonizzare l’approccio analitico, presentando indicazioni metodologiche e tecniche per l’analisi di sostanze prioritarie nelle matrici acque interne, biota e sedimenti, in accordo con quanto previsto dalla direttiva 2000/60/Ce e s.m.i.;
- presentare la corretta applicazione della direttiva 2009/90/Ce riguardo ai criteri minimi di prestazione per i metodi di analisi;
- permettere l’intercomparabilità a livello di distretto idrografico dei dati di monitoraggio delle sostanze prioritarie e, quindi, dello stato di qualità dei corpi idrici.
L’indice del testo è:
- definizione e acronimi;
- contesto normativo;
- situazione analitica delle agenzie: sintesi delle elaborazioni dei dati pervenuti;
- criteri per la scelta dei metodi analitici;
- selezione di metodi per sostanze prioritarie e affini;
- problematiche aperte e ipotesi future sulla applicazione dei metodi.