L’Agenzia europea per la sicurezza e salute sul lavoro ha pubblicato una nuova scheda informativa, in inglese, in merito al rischio agenti cancerogeni negli ambienti di lavoro.
Il materiale fa parte della documentazione e delle attività della campagna Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose che sta per giungere alla sua degna conclusione il prossimo novembre con il summit di Bilbao.
In base alle informazioni raccolte da Eu-Osha, il cancro è la prima causa di mortalità di origine professionale e a sua volta quella professionale è tra le prima cause responsabili del manifestarsi di casi tumorali.
Come noto, tra gli agenti a maggiore coefficiente di cancerogenicità rientrano l’amianto, il radon, alcuni pesticidi, arsenico e fumo. Ma sono tali anche la polvere di silice, la polvere di legno duro, lo scarico di diesel.
Si tratta quindi di fattori cancerogeni fra loro differenti, che si rivelano tali a seguito di esposizioni e tempi diversi e per i quali si dovranno approntare differenti misure di protezione, prevenzione e sostituzione.
I temi toccati dalla scheda Eu-Osha, nello specifico, sono:
- Valutazione del rischio sul posto di lavoro;
- Informazioni sui rischi;
- Gerarchia delle misure di prevenzione per agenti cancerogeni
- Limiti di esposizione professionale (OEL) e monitoraggio;
- Manutenzione e incidenti;
- Consultazione dei lavoratori, informazioni e formazione;
- Sorveglianza sanitaria;
- Notifica e tenuta dei registri;
- Misure per i lavoratori che possono essere particolarmente a rischio.