Ricostituito Comitato amministratore Fondo vittime amianto

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Il Decreto Ministeriale del 12 marzo 2019 ha ricostituito il Comitato amministratore del Fondo per le vittime dell’amianto previsto al Decreto Interministeriale del 12 gennaio 2011, n. 30, presso l’INAIL.

Sono presenti, all’interno del DM 12/3/2019, i nomi dei rappresentanti ed i criteri di individuazione delle organizzazioni sindacali e datoriali.

Come si ricorderà, il Fondo per le vittime dell’amianto, è stato pensato a beneficio delle vittime che hanno contratto patologie asbesto-correlate per esposizione all’amianto e alla fibra “fiberfrax”, e, in caso di premorte, a beneficio degli eredi e fu istituito con la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Articolo 1 comma 241-246) e dotato di contabilità autonoma e separata.

Il DIM 12 gennaio 2011, n. 30, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 72 del 29 marzo 2011, conteneva il Regolamento del Fondo per le vittime dell’amianto che esigeva che il Fondo fosse gestito senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, da un Comitato amministratore composto da sedici membri.

Soo sedici i membri del Comitato Amministratore: un rappresentante del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale per le politiche previdenziali -, uno del Ministero dell’economia e delle finanze, quattro rappresentanti dell’INAIL, quattro rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale, quattro rappresentanti delle organizzazioni datoriali maggiormente rappresentative a livello nazionale, due rappresentanti delle associazioni delle vittime dell’amianto maggiormente rappresentative nell’ambito delle regioni che, a livello nazionale, risultano avere una più alta incidenza di malattie asbesto-correlate.
Secondo quanto stabilito dal DIM 30/2011, i componenti del Comitato amministratore, nominati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, rimangono in carica per un triennio e possono essere confermati una sola volta indipendentemente dal periodo di effettivo svolgimento dell’incarico.

Il DIM 12/3/2019 riporta inoltre che, in relazione ai dati forniti dall’INAIL in data 7 novembre 2018, le regioni che risultano avere una più alta incidenza di malattie asbesto-correlate sia per il numero di patologie accertate ai fini dell’erogazione delle prestazioni aggiuntive del Fondo ai eneficiari aventi diritto al 31 dicembre 2017, sia per il numero delle denunce di tali patologie nel corso del 2017 e riconosciute al 30 aprile 2018, nonché per il numero delle istanze accolte e in istruttoria al 30 giugno 2018 per la corresponsione della prestazione una tantum riconosciuta ove il mesotelioma non abbia origine professionale, sono la Lombardia e il Piemonte.

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