Guida SNPA su monitoraggio matrici aeriformi in bonifica siti contaminati

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La SNPA ha reso disponibile il materiale “Procedura operativa per la valutazione e l’utilizzo dei dati derivanti da misure di gas interstiziali nell’analisi di rischio dei siti contaminati”.

Relativamente ai procedimenti di bonifica dei siti contaminati, in fase di caratterizzazione ambientale come per l’esecuzione dell’analisi di rischio sito-specifica e la progettazione degli interventi, si fa sempre maggiore ricorso al monitoraggio delle matrici aeriformi (soil gas survey, misure di flusso, monitoraggio dell’aria ambiente).

Per questo motivo ISPRA e le ARPA hanno prodotto diversi documenti tecnici atti a delineare una procedura per la validazione da parte degli Enti di Controllo dei dati derivanti dalle misure dirette di aeriformi effettuate nei siti sottoposti a procedimento di bonifica, secondo quanto stabilito dalla Parte Quarta del Titolo V del D.Lgs. 152/06 e del loro corretto uso.

Per quanto concerne le attività del GdL, ha trovato posto anche il software Rome Plus in qualità di strumento ufficiale validato da SNPA per l’applicazione delle indicazioni tecniche dei documenti (liberamente scaricabile dal sito di ISPRA).

Nella Guida SNPA “Procedura operativa per la valutazione e l’utilizzo dei dati derivanti da misure di gas interstiziali nell’analisi di rischio dei siti contaminati” (con le collaborazioni di ISS e INAIL per gli aspetti di competenza) approfondisce diversi temi quali:

  • l’approccio graduale per la valutazione dei dati di soil gas nell’AdR
  • i criteri per la definizione dei valori di riferimento (valori soglia) nei gas del suolo;
  • i criteri per la valutazione del rischio a partire dai dati di concentrazione nei gas;
  • i criteri di valutazione delle indagini sui gas interstiziali.

Particolare attenzione, tra le diverse tipologie di monitoraggio di aeriformi, è stata dedicata al “soil gas survey”, in quanto, oggi, rappresenta la tecnica più utilizzata e consolidata nell’ambito della gestione dei siti contaminati.
Per valutare la procedura proposta, questa è stata testata su casi proposti dalle Agenzie coinvolte nel GdL ed i risultati sono riportati nell’Allegato C al documento.

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