Grazie al regolamento di esecuzione 2018/1709 del 13 novembre, la Commissione europea chiarisce le caratteristiche tecniche del modulo specifico relativo al 2020 in materia di infortuni sul lavoro e ad altri problemi di salute connessi all’attività lavorativa per quanto riguarda l’indagine per campione sulle forze di lavoro di cui al regolamento (CE) n. 577/98 del Consiglio.
Quella prevista è una riproposizione del modulo ad hoc precedentemente utilizzato nel 1999, 2007 e 2013, che dovrebbe permettere un’integrazione dei dati trasmessi dagli Stati membri (a norma del regolamento (UE) n. 349/2011 della Commissione) e dovrebbe garantire dati sull’esposizione professionale a fattori di rischio per la salute fisica e il benessere mentale.
Il Modello èè formato anche da specifici “sottomoduli” nei quali sono presenti dati specialistici (previsti e normati dal regolamento delegato (UE) 2016/1851 della Commissione).
All’interno del Regolamento 2018/1709, la Commissione chiarisce in maniera precipua le caratteristiche tecniche, i filtri, i codici e le modalità di trasmissione dei dati del modulo ad hoc, le cui misure sono conformi al parere del comitato del sistema statistico europeo.
Le caratteristiche tecniche del modulo ad hoc 2020, i filtri, i codici da usare e il termine entro il quale i risultati bisogna che siano comunicati alla Commissione, sono riportati nell’allegato al Regolamento 2018/1709.
La data di scadenza entro cui procedere alla trasmissione dei risultati alla Commissione, è fissata al 31 marzo 2021.
Le specifiche sottosezioni del modulo sono:
• Sottomodulo 1 «Infortuni sul lavoro»
• Sottomodulo 2 «Problemi di salute connessi all’attività lavorativa»
• Sottomodulo 3 «Fattori di rischio per la salute fisica e/o il benessere mentale»
Come si ricorderà l’uso del Modulo ad hoc è stato scelto dalla Commissione come strumento fondamentale del quadro strategico dell’UE in ambito di salute e sicurezza sul lavoro 2014-2020, in cui è evidenziato il bisogno di incrementare la raccolta dei dati statistici sugli infortuni e le malattie legati al lavoro, le esposizioni professionali e la cattiva salute connessa al lavoro, in modo tale da rapportarli alla situazione delle persone sul mercato del lavoro e da raccogliere dati sui problemi di salute connessi all’attività lavorativa, valutando correttamente i fattori di rischio sia per la salute fisica che per il benessere mentale.
