In materia di sicurezza e dissesto idrogeologico sono stati ripartiti oltre 524 miliardi di euro per il biennio 2019-2020.
Infatti la Presidenza del Consiglio ha scelto la sicurezza e il dissesto idrogeologico quali aree di intervento assegnando risorse finanziarie pari a oltre 524 miliardi di euro per il biennio 2019-2010. Il finanziamento sarà assegnato alle Regione e alle Province autonome.
Questo infatti è quanto previsto dal D.P.C.M. 4 aprile 2019 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 115 del 18 maggio 2019 (in attuazione dell’articolo 24-quater del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136).
Interventi per sicurezza e dissesto idrogeologico
Gli interventi previsti dal documento sono:
- per il 2019: investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino delle strutture e delle infrastrutture lesionate dagli eventi calamitosi di settembre-ottobre 2018 nei settori dell’edilizia pubblica, inclusa la manutenzione e la sicurezza, della manutenzione della rete viaria e del dissesto idrogeologico dei territori colpiti dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2018.
- per il 2019: ulteriori interventi urgenti nel comparto dell’edilizia pubblica, inclusa la manutenzione e la sicurezza, della manutenzione della rete viaria e del dissesto idrogeologico dei territori colpiti dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2018.
- per il 2020: ulteriori investimenti urgenti nel comparto dell’edilizia pubblica, inclusa la manutenzione delle rete viaria e del dissesto idrogeologico dei territori colpiti dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2018.
BENEFICIARI
Potranno godere delle risorse disposte: Provincia autonomia di Bolzano, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trento, e Veneto.