Pubblicati, da parte del Ministero del lavoro, i decreti di rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale per il settore dell’industria, compresa quella marittima, dell’agricoltura e dei medici radiologi (DM 93/2019; DM 94/2019 e DM 95/2019).
Fissata a 24.981,61€ dal 1° luglio 2019 la retribuzione annua convenzionale per la liquidazione delle rendite per inabilità permanente e morte, mentre la retribuzione annua convenzionale per la liquidazione delle rendite dirette e ai superstiti in favore dei lavoratori autonomi ammonta a 16.554,30€.
L’assegno per l’assistenza personale continuativa è pari a 545,02€.
Gli assegni continuativi mensili sono così rivalutati dal coefficiente 1,011:
Inabilità Importi dal 1° luglio 2019
dal 50 al 59% 383,06€
dal 60 al 79% 534,53€
dall’80 all’89% 917,69€
dal 90 al 100% 1.300,82€
100% a.p.c. 1.845,83€
Ammonta a 61.385,80€ dal 1° luglio 2019 la retribuzione annua per la liquidazione delle rendite in favore dei medici colpiti da malattie e lesioni causate dall’azione dei raggi X e sostanze radioattive.
La retribuzione media giornaliera è fissata in 78,83€, per la determinazione del minimale (16.554,30€) e del massimale (30.743,70€).
I componenti dello stato maggiore della navigazione marittima e della pesca marittima, avranno il massimale di retribuzione annua pari a:
44.270,93€ per comandanti e capi macchinisti;
37.507,31€ per i primi ufficiali di coperta e di macchina;
34.125,51€ per gli altri ufficiali.
I coefficienti annui di variazione per la riliquidazione delle rendite sono determinati in 1,011 (per l’anno 2017 e precedenti) e in 1,000 (per l’anno 2018 e il 1° semestre 2019).
Fissato in 545,02€ l’assegno per l’assistenza personale continuativa, mentre applicando il coefficiente di rivalutazione 1,011 gli importi degli assegni continuativi mensili sono:
Inabilità
dal 50 al 59% 305,82€
dal 60 al 79% 429,07€
dall’80 all’89%
dal 90 al 100% 1.227,32€
100% a.p.c.