Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 13 aprile il D.P.C.M. 20 febbraio 2019 contenente il Piano Nazionale per la mitigazione del Rischio idrogeologico, indirizzato al dipartimento della Protezione civile e ai 3 ministeri (Ambiente, Politiche agricole e Infrastrutture e trasporti). Previsto un finanziamento totale di 3 miliardi di euro
Il piano prevede inoltre il ripristino e la tutela della risorsa ambientale.
Come detto, il documento si riferisce a:
- il dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
- il ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare;
- il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali;
- il ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Gli organi interessati avranno a disposizione sessanta giorni dall’emanazione del decreto, fatte salve le separate procedure di maggiore urgenza demandate alla competenza della protezione civile, per predisporre e sottoporre alla presidenza del Consiglio dei ministri (in qualità di cabina di regia strategica in Italia) e al CIPE, un piano stralcio 2019 contenente gli elenchi settoriali di progetti e interventi infrastrutturali immediatamente eseguibili già nel 2019, fino al raggiungimento complessivo di un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro.
La definizione degli elenchi degli interventi è stabilita, per liste regionali, dai competenti ministeri, attraverso specifiche conferenze di servizi, in relazione alle esigenze e alle proposte delle regioni interessate e delle province autonome, con il contributo e la partecipazione dei commissari per l’emergenza, dei commissari straordinari per il dissesto, e delle autorità di bacino distrettuale.
Fanno eccezione le procedure e modalità più urgenti.
Il D.P.C.M. 20 febbraio 2019 presenta inoltre degli allegati contenenti:
- il dettaglio delle misure per ognuna delle quattro amministrazioni destinatarie (allegato A);
- il prospetto ricognitivo analitico delle risorse finanziarie complessive concernenti la materia, recante il quadro composito delle risorse allocate e complessivamente disponibili (allegato B);
- le linee guida in materia di semplificazione dei processi, rafforzamento organizzativo e della governance (allegato C).