L’INAIL ha registrato (dati provvisori, pubblicati nella sezione “Open data” del sito INAIL, riferiti all’intero periodo del 2019, da gennaio a dicembre, Bollettino INAIL gennaio-dicembre 2019) un totale di 640.000 denunce di infortuni, dato in crescita lieve rispetto allo stesso periodo del 2018.
Le denunce di infortunio sono salite così dello 0,1%, con la seguente distribuzione a livello territoriale:
- Nord Ovest (+0,1%);
- Nord Est (-0,1%);
- Centro (+1,2%);
- Sud (-0,8%);
- Isole (0,5%).
1089 invece sono state le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale, ossia il 3,9% in meno rispetto al 2018, mentre è stato riscontrato un maggior numero di “incidenti plurimi”, con la morte di almeno due lavoratori.
La rilevazione certifica un aumento delle denunce di malattia professionale rispetto al 2018 (+2,9%). Incremento che ha interessato esclusivamente la gestione Industria e Servizi (+4,1%), mentre sono calate nel settore dell’Agricoltura (-1,7%) e nel Conto Stato (-4,8%).
Le specifiche a livello territoriale sono:
- Nord-Est (+2,0%);
- Nord-Ovest (-1,4%);
- Centro (+2,4%);
- Sud (+2,9%);
- Isole (+11,1%).