Ricerca INAIL: Malattie professionali nei Siti soggetti a bonifica

Home   /   Ricerca INAIL: Malattie professionali nei Siti soggetti a bonifica

Sul proprio sito istituzionale l’INAIL ha reso consultabile pubblicamente online una ricerca effettuata dal DIMEILA (Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale) in merito alle malattie professionali nei siti di interesse nazionale per le bonifiche (SIN).

Il materiale in oggetto, presenta i dati relativi ai casi di malattia professionale riconosciuti con esito positivo da parte dell’Ente medesimo relativamente ai residenti in queste aree specifiche.

Sono stati sottoposti a verifica 11.015 casi di malattie professionali verificatesi nel periodo 2010-2014 all’interno dei 44 siti considerati e sono stati calcolati gli indicatori di rischio rispetto alla dimensione degli attesi su base di macroarea geografica.
Approntate schede specifiche per ogni sito, descrittive e comprensive dei risultati epidemiologici, della loro interpretazione e discussione critica, nonché dell’analisi dei risultati degli studi analitici già disponibili nella letteratura scientifica.

Il volume ricorda come lo studio dello stato di salute nelle popolazioni residenti nei siti di interesse nazionale per le bonifiche (SIN) è sviluppata in maniera sistematica dall’Istituto superiore di sanità, con i metodi definiti nel progetto SENTIERI (Studio epidemiologico nazionale dei territori e insediamenti esposti a rischio di inquinamento, recentemente incluso dall’Organizzazione mondiale della sanità fra quelli riconosciuti come validi) e nell’ambito di una collaborazione scientifica con una rete di istituzioni operanti a livello nazionale e regionale.
Lo stesso Ente precisa che le rilevazioni rappresentano un indispensabile strumento per la programmazione sanitaria, come anche per l’orientamento delle attività di risanamento e bonifica, nonché per la verifica della loro efficacia.

Notorio come la natura dei rischi per la salute, le modalità di esposizione e i meccanismi di tutela per gli esposti di origine ambientale e occupazionale risultino strutturalmente diversi, quindi è fondamentale la definizione di strumenti metodologici funzionali all’isolamento e alla stima in maniera separata dello specifico contributo dell’esposizione di origine professionale allo stato di salute dei residenti.

Ciò che si prefigge il documento è presentare una stima del rischio di origine strettamente professionale nei SIN, relativamente all’analisi dei casi di malattia professionale riconosciuti dall’Istituto.

Privacy

Archivio